La Guardia di Finanza ha intensificato i controlli presso i valichi minori della Provincia lariana, tra il varco di Maslianico e le direttrici per l’Autostrada A9 in direzione sud. Grazie alle pattuglie in servizio di retrovalico, sono state rilevate diverse infrazioni alle disposizioni legislative in materia doganale e alla normativa valutaria.

Durante uno dei controlli, è stato intercettato un cittadino belga a bordo di un Suv, diretto in Italia e proveniente dalla Confederazione elvetica. Nonostante avesse dichiarato di non avere merce al seguito, i militari hanno deciso di approfondire l’ispezione e hanno rinvenuto numerosi diamanti con relativa certificazione di qualità e diversi monili di notevole pregio, tra cui pietre preziose e anelli.

In un’altra attività, sono stati fermati due cittadini italiani in entrata nello Stato, che trasportavano tre orologi marca Rolex, di cui due “Oyster Perpetual” e un “Cosmograph Daytona”. Tutto il materiale sequestrato è stato confiscato in attesa di apposita perizia per l’esatta quantificazione del valore.

Inoltre, sono state segnalate diverse violazioni valutarie, sia da parte di italiani che di stranieri, previste dal D.Lgs. n. 195 del 19 novembre 2008. Durante un controllo su un cittadino svizzero, sono state rinvenute due cartelle ipotecarie al portatore per un valore complessivo di 665.000 franchi (pari a 671.000 euro), una delle quali, corrispondente ad un valore di 368.000 euro, è stata sottoposta a sequestro in quanto bene indivisibile pari al 50% dell’importo complessivo rinvenuto eccedente la franchigia.

Infine, durante altri controlli, le pattuglie hanno intercettato denaro contante non dichiarato per oltre 430.000 euro. La Guardia di Finanza ha attuato tutti i provvedimenti necessari per far rispettare la legge e prevenire eventuali illeciti.

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