Il Premio “La donna delle rose” sta per tornare per la sua terza edizione e tutto è pronto per l’evento che si svolgerà domenica 11 giugno a Cerro Maggiore. Eva odv, centro antiviolenza rete territoriale di Varese, in collaborazione con la Tenuta La Cantalupa e il patrocinio del Comune di Cerro Maggiore, ha organizzato una versione inedita del pic-nic. L’edizione di quest’anno è ancora più speciale nella sua tragica realtà, ma anche e soprattutto nella forza della presa di coscienza delle donne abusate, maltrattate e uccise. L’evento sarà dedicato alla memoria di Giulia Tramontano, la giovane donna incinta di sette mesi che è stata uccisa dal suo fidanzato. La sua storia sarà raccontata durante l’evento per non dimenticare la sua tragica fine.
Giulia Tramontano è stata trovata morta dopo essere scomparsa dalla sua casa di Senago, nel Milanese. Il suo fidanzato, Alessandro Impagnatiello, è stato indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. Il 30enne ha confessato e ha portato gli investigatori sul luogo in cui aveva nascosto il corpo della donna. Prima di scomparire, Giulia aveva litigato con il suo fidanzato a causa della sua relazione parallela con un’altra donna. La loro relazione era andata avanti per alcuni mesi e Giulia aveva scoperto tutto durante un incontro con l’altra donna. Dopo la litigata, la giovane donna è scomparsa e il suo corpo è stato trovato solo dopo la confessione del suo assassino.
L’evento “La donna delle rose” vuole ricordare la storia di Giulia e di tutte le donne che hanno subito violenza e abusi. La presa di coscienza delle donne è fondamentale per prevenire questi crimini e per proteggere le vittime. La terza edizione del Premio vuole essere un momento di riflessione sulla violenza di genere e sulla necessità di combatterla con ogni mezzo possibile. La memoria di Giulia sarà sempre viva grazie a iniziative come questa, che vogliono sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della violenza contro le donne.