Un’indagine condotta dai militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Milano ha portato alla luce una frode di circa 60 milioni di euro legata al Bonus Facciate. I legali di una società edile e l’amministratore di 11 condomini sono stati indagati per aver generato crediti d’imposta inesistenti attraverso delibere assembleari false e F.O.I. che attestavano lavori mai eseguiti. I condomini, ignari di tutto, si sono ritrovati con crediti d’imposta per lavori mai realizzati. Le autorità hanno già avviato provvedimenti cautelari per porre sotto sequestro crediti d’imposta per un valore di oltre 48 milioni di euro. Gli indagati sono i legali dell’impresa edile, l’amministratore dei condomini coinvolti e la società stessa.

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