L’ortopedia dell’ospedale di Tradate sembra essere in crisi, con sei specialisti che hanno lasciato il reparto nelle ultime settimane. Questa riduzione del personale preoccupa soprattutto per i servizi di chirurgia programmata e di traumatologia, in particolare per gli interventi per le rotture del femore, considerati un indicatore di qualità.
La direzione della Sette Laghi, tuttavia, ha rassicurato sulla continuità del servizio, sottolineando che la riduzione del personale riguarda principalmente la chirurgia programmabile e che sono in corso procedure per l’assunzione di nuovi specialisti. Allo stesso tempo, a Luino, il problema dell’ortopedia è stato alleviato con l’arrivo di nuovi specializzandi, anche se la disponibilità notturna è stata limitata.
L’azienda si impegna a reclutare ulteriori specialisti per garantire una copertura adeguata dei turni di guardia e di pronta disponibilità, al fine di assicurare un servizio di qualità e una risposta tempestiva alle emergenze ortopediche. La situazione è seguita con attenzione per trovare soluzioni adeguate e garantire la continuità dell’assistenza ortopedica nei due ospedali.
