Scandalo Neos: pilota e assistenti di volo si dichiarano inadatti a volare

La compagnia aerea Neos si trova al centro di una polemica a seguito della decisione di un pilota e cinque assistenti di volo di dichiararsi “Unfit to fly”, ovvero inadatti a volare, impedendo così la partenza di un volo per Cuba. Questa situazione ha portato i sindacati Uil-Trasporti e Filt-Cgil a indire un presidio davanti al training center della società all’aeroporto di Malpensa e ad aprire la procedura per uno sciopero.

I sindacati hanno difeso la decisione del personale, sottolineando l’importanza del rispetto delle normative in materia di sicurezza aerea. Dall’altra parte, la compagnia aerea Neos ha replicato alle accuse definendo le denunce come “allarmistiche e non veritiere”. Neos ha sottolineato che la mobilitazione non ha giustificazione, citando un episodio precedente in cui un copilota si era sentito male durante un volo verso l’Avana e il volo era stato cancellato per garantire la sicurezza dei passeggeri.

Nonostante le spiegazioni fornite dalla compagnia aerea, la situazione ha creato tensioni tra il personale di volo e l’azienda, mettendo in luce questioni legate al rispetto delle normative di sicurezza e al rapporto tra sindacati e compagnie aeree. Neos ha assicurato di aver avviato un’indagine sull’accaduto e di aver fatto il possibile per minimizzare i disagi dei passeggeri coinvolti nella vicenda.

Resta da vedere come si evolverà la situazione e se verranno adottate misure per prevenire episodi simili in futuro. La sicurezza e il benessere dei passeggeri devono essere sempre al centro delle decisioni delle compagnie aeree e del personale di volo, garantendo un viaggio sicuro e confortevole per tutti.

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