La polizia di frontiera ha recentemente agito con fermezza all’aeroporto di Malpensa, arrestando due cittadini romeni con un carico di telefoni di ultima generazione, carte di credito prepagate e profumi di marca. I due uomini, di 32 e 34 anni, erano appena atterrati da un volo proveniente dall’Islanda e pensavano di passare inosservati tra i passeggeri in arrivo, ma non sapevano di essere stati individuati dalle forze dell’ordine grazie a una segnalazione dell’Interpol.

L’arresto è stato possibile grazie alla collaborazione internazionale tra le autorità di Reykjavik e la Polaria, che avevano già arrestato una donna coinvolta nello stesso traffico illecito. Le indagini hanno rivelato che i due uomini avevano ricevuto dalla donna un zaino rosso contenente refurtiva, che è stato poi rinvenuto in possesso di uno di loro all’arrivo a Malpensa.

Durante i controlli di routine, sono stati scoperti dieci telefoni di ultima generazione, profumi di marca, auricolari Bluetooth e carte di credito prepagate, per un valore complessivo di circa diecimila euro. I due uomini, uno dei quali con precedenti penali, non sono stati in grado di spiegare la provenienza della merce, che è stata sequestrata dalle autorità.

Le indagini sono ancora in corso per fare piena luce sull’episodio e individuare eventuali complici. La polizia di frontiera ha dimostrato una volta di più la propria efficacia nel contrastare il traffico illecito e la criminalità internazionale, garantendo la sicurezza degli scali aeroportuali e dei cittadini.

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