Un’avvocatessa milanese è stata accusata di falsi procedimenti giudiziari e patrocinio infedele nei confronti dell’attrice Randi Ingerman. Secondo le accuse, l’avvocatessa avrebbe ingannato Ingerman facendole credere di aver vinto cause legali che in realtà erano state perse o non esistevano affatto. La Guardia di Finanza ha avviato le indagini dopo alcuni controlli documentali e la denuncia della stessa Ingerman nel 2022. Tra i casi emersi, l’avvocatessa avrebbe falsificato documenti giuridici e creato provvedimenti falsi per sostenere le sue bugie. Il procedimento a carico dell’avvocatessa è stato disposto a Brescia, coinvolgendo anche due magistrati milanesi tra le parti lesionate. Si tratta di un caso grave che mette in discussione l’integrità e l’onestà professionale degli avvocati, mostrando quanto sia importante la trasparenza e l’etica nella pratica legale.

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