Il prefetto di Milano, Renato Saccone, ha emesso un’interdittiva antimafia nei confronti della società Del Monaco srl, un’agenzia di pompe funebri con sede a Milano e filiali a Pioltello e Cernusco sul Naviglio. Questa misura è stata presa a seguito dell’inchiesta della Dda che ha evidenziato i legami tra Luca Del Monaco, dipendente della società, e il boss Cosimo Maiolo, esponente di spicco dei clan di ‘ndrangheta. Del Monaco è stato accusato di mettere a disposizione i locali della società per incontri con membri della criminalità organizzata e di facilitare un incontro tra Maiolo e due candidati alle elezioni di Pioltello nel 2021.

La decisione del prefetto Saccone di emettere l’interdittiva è stata confermata dal Tribunale amministrativo, che ha respinto la richiesta di annullamento presentata dal legale rappresentante della società. I giudici hanno ritenuto che gli elementi d’indagine presentati fossero sufficientemente stringenti e che fosse prevalente l’interesse collettivo alla sicurezza nel contrastare la criminalità organizzata.

Questa misura rappresenta un importante passo nella lotta alla ‘ndrangheta a Milano e nei comuni limitrofi. Dimostra anche il legame stretto tra il mondo imprenditoriale e la criminalità organizzata, evidenziando i rischi di infiltrazione e condizionamento che possono sussistere nelle scelte gestionali di un’azienda.

È fondamentale che le istituzioni continuino a combattere la criminalità organizzata e a proteggere gli interessi collettivi. Solo attraverso un’azione coordinata e determinata si potrà garantire la sicurezza e la legalità nel territorio.

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