Potenziamento dei controlli e vigilanza prolungata: la lotta alla violenza giovanile continua a Bergamo. Dopo l’ultimo episodio di rissa al luna park, il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza ha deciso di intensificare i controlli nel centro città e nei luoghi sensibili. Il prefetto Giuseppe Forlenza si mostra soddisfatto dei risultati ottenuti finora, sottolineando che il rafforzamento del sistema di controllo ha funzionato come deterrente. Allo stesso tempo, l’attività investigativa prosegue anche sui social media, con la polizia postale incaricata di monitorare i gruppi attraverso cui i giovani si organizzano.
Inoltre, dopo la proposta del vicepremier Matteo Salvini di sanzionare i ragazzi violenti con il Daspo, il Comune di Bergamo chiede al governo di aggiornare la norma per poterla applicare nel territorio. Il vicesindaco Sergio Gandi fa appello alla possibilità di plasmare lo strumento in base alle necessità locali. Tuttavia, le opposizioni accusano l’amministrazione di muoversi in ritardo, sottolineando che il fenomeno della violenza giovanile era già stato denunciato nel febbraio 2022. Il segretario cittadino della Lega, Alessandro Carrara, afferma di essere stato il primo a segnalare la situazione, ottenendo però una risposta che rassicurava sul controllo della situazione.
Infine, riguardo al potenziamento degli organici delle forze dell’ordine, il consenso tra le opposizioni e il ministro Salvini sembra esserci, ma si sottolinea che la richiesta è stata tardiva e sembra quasi una scusa per il coinvolgimento immediato del ministro stesso. La lotta alla violenza giovanile è ancora aperta a Bergamo e si spera che le misure messe in atto possano portare a una diminuzione degli episodi di violenza tra i giovani.