A Milano, il 28 aprile, è stato ritrovato il corpo senza vita di una neonata sul ripiano esterno di un cassonetto per la raccolta di abiti usati, in zona Città Studi. Il pensionato che ha segnalato il ritrovamento ha visto una manina spuntare da una coperta e subito è stato chiaro che la bambina era stata partorita da poco, poiché il fagotto era sporco di sangue e placenta. Gli investigatori stanno acquisendo le telecamere presenti in zona per identificare chi ha abbandonato la neonata. Si sospetta che la neonata sia stata lasciata sul pianale esterno del cassonetto affinché venisse trovata da qualcuno. La polizia sta anche cercando di rintracciare la madre della bambina per capire se la neonata fosse ancora viva quando è stata abbandonata o se fosse già morta. Al momento, non è possibile conoscere la nazionalità della vittima.
Gli agenti della Squadra mobile sono al lavoro per svolgere le indagini. Gli ospedali della città sono stati controllati per capire se qualche donna si sia presentata in pronto soccorso per farsi curare dopo aver partorito in casa. Il ritrovamento della neonata segue i recenti casi di neonati lasciati da genitori nella Culla della Vita del Policlinico di Milano e all’Ospedale Buzzi.
La direttore di Caritas Ambrosiana, Luciano Gualzetti, ha commentato la triste notizia esprimendo il dolore per la piccola vita perduta e la preghiera per le persone coinvolte. Ha inoltre confermato l’impegno dell’organizzazione per la tutela e per la promozione della vita nascente e per il sostegno a nuclei familiari in difficoltà.