La Casa della Memoria di Brescia ha annunciato il ripristino della formella in ricordo di Sergio Ramelli, studente milanese militante nel Fronte della Gioventù. Ramelli perse la vita il 29 aprile 1975 a seguito di un’aggressione da parte di un gruppo di Avanguardia Operaia avvenuta il 13 marzo dello stesso anno. La pietra, che era stata completamente ricoperta di vernice, si trova in vicolo Sant’Urbano, sulla salita per il Castello, in città.

Purtroppo, questo non è un caso isolato. Nel 2015, la formella dedicata allo studente era stata rimossa da alcune persone, ma era stata prontamente riposizionata.

Sergio Ramelli venne aggredito il 13 marzo e morì in ospedale dopo oltre un mese di agonia. È considerato una delle vittime degli Anni di Piombo, un periodo compreso tra gli anni Sessanta e Ottanta caratterizzato da un estremismo politico che causò violenze di piazza, lotta armata e terrorismo, sia di destra che di sinistra. I responsabili dell’aggressione furono identificati dieci anni dopo e tra il 1987 e il 1990 furono processati e condannati in via definitiva per omicidio volontario.

Il presidente della Casa della Memoria, Mario Milani, ha sottolineato l’importanza di preservare la memoria di Sergio Ramelli e delle altre vittime di quel periodo storico. Il ripristino della formella è un segno tangibile del dovere di ricordare e di rendere omaggio a coloro che hanno perso la vita in difesa delle loro idee.

La Casa della Memoria di Brescia è un luogo di riflessione e testimonianza che conserva la memoria dei tragici eventi degli Anni di Piombo. Attraverso mostre, incontri e attività culturali, l’associazione si impegna a non dimenticare il passato e a promuovere la pace e la comprensione tra le diverse generazioni.

Il ripristino della formella dedicata a Sergio Ramelli è un gesto importante nella lotta contro l’oblio e la violenza. Rendere visibile il suo ricordo è un modo per onorare la sua memoria e per ribadire l’importanza di una società basata sui valori della democrazia, del rispetto e della tolleranza.

La Casa della Memoria continuerà a svolgere il suo ruolo di custode della memoria, promuovendo la cultura della pace e della non violenza. La formella di Sergio Ramelli sarà ora nuovamente visibile a tutti coloro che desiderano conoscere e ricordare la storia di quegli anni bui, affinché non si ripetano mai più.

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