Il centro sociale Foa Boccaccio si trova nuovamente al centro di uno sgombero. Dopo essere stati allontanati da via Timavo e via Val D’Ossola, gli antagonisti avevano occupato uno stabile abbandonato in via Verità il 25 novembre scorso. Tuttavia, questa mattina, a seguito di una perizia che evidenziava la presenza di parti instabili nell’area, la proprietà dello stabile ha richiesto l’intervento della Polizia di Stato e dei vigili del fuoco per garantire la sicurezza delle persone.
All’arrivo degli agenti, non è stata trovata nessuna persona all’interno della ex fabbrica, che in passato era stata dimora di alcuni senzatetto. Gli stessi ragazzi del Foa Boccaccio avevano ripulito gli spazi e accantonato i materiali e gli arredi in un angolo, in attesa che qualcuno li ritirasse. Successivamente, è stata chiusa l’area con un lucchetto al fine di restituirla al legittimo proprietario.
Gli antagonisti del Foa Boccaccio, in risposta allo sgombero, hanno invitato tutti a scendere in piazza sabato nel corteo da loro organizzato. Questa situazione ha preoccupato il Questore di Monza e Brianza, Salvatore Barilaro, che ha invitato il Foa Boccaccio a prendere contatto con la Questura per avviare un dialogo costruttivo alla ricerca di un luogo idoneo dove possano restare.
È importante che le parti coinvolte trovino una soluzione pacifica e legale per risolvere questa situazione. La ricerca di un luogo adatto alle attività del Foa Boccaccio potrebbe essere la chiave per evitare futuri sgomberi e garantire la sicurezza di tutti. Speriamo che il dialogo tra il centro sociale e le autorità possa portare a una soluzione positiva e soddisfacente per entrambe le parti.