“Tragedia a Mattarana: uomo accusato di omicidio volontario della moglie”
Un terribile evento ha scosso la piccola città di Mattarana, nello Spezzino, dove un uomo è stato accusato dell’omicidio volontario della moglie. Alfredo Zenucchi, 57 anni, originario della provincia di Bergamo, si trova attualmente in carcere a Massa Carrara, in isolamento per evitare che possa nuocere a se stesso. Il suo avvocato, Alberto Rimmaudo, ha dichiarato che sembra che Zenucchi si sia dimesso nella sua reattività, come se volesse che la vicenda facesse il suo corso senza voler lottare.
Il caso passerà alla competenza del giudice di La Spezia, poiché l’omicidio è stato commesso in territorio ligure. Sarà effettuata un’autopsia sul corpo della vittima, Rossella Cominotti, 53 anni, nativa di Rivarolo Mantovano e residente a Cavatigozzi con il marito. Non è esclusa nemmeno una perizia calligrafica per esaminare una lettera d’addio trovata nella stanza dell’albergo, che sarebbe stata scritta e firmata da entrambi i coniugi.
La coppia aveva già tentato di togliersi la vita in passato, prima a Bonemerse il 28 novembre e poi il 3 dicembre. L’ultimo tentativo, avvenuto nella stanza dell’albergo a Mattarana, si è concluso con la morte di Rossella, sgozzata a colpi di rasoio. Alfredo, ferito ai polsi e al collo, ha vegliato il corpo della moglie per 36 ore, prima di lasciare la stanza e tentare di togliersi la vita schiantandosi con la sua auto. Tuttavia, non ha avuto il coraggio di farlo.
Il motivo per cui la coppia aveva tanto desiderio di morire è ancora sconosciuto. Durante l’interrogatorio con il pm, Zenucchi avrebbe parlato di una forte delusione subita da parte di alcune persone che li avrebbero traditi. Tuttavia, successivamente ha chiesto di cancellare questa dichiarazione.
Nella stanza dell’albergo sono state trovate diverse siringhe e dell’eroina. Zenucchi, ex tossicodipendente, sembrava aver lasciato tutto alle spalle dopo aver conosciuto Rossella. Era noto per essere un individuo strano, frequentatore di siti satanici su Facebook. La coppia era descritta come schiva e isolata. Sulla dinamica dell’omicidio e sui possibili moventi, il procuratore capo di La Spezia ha dichiarato che ci sono ancora molte cose da chiarire.
Questa tragedia ha scosso profondamente la comunità di Mattarana, lasciando tutti con tante domande senza risposta.