Un furto è stato perpetrato presso la chiesa di Brembate, dove un individuo ha simulato di essere un operaio incaricato di prendere le misure per la sostituzione di una finestra. Sfruttando questa scusa, è riuscito ad accedere allo studio privato del parroco, da cui ha rubato tre buste contenenti la somma di 1.500 euro, corrispondenti alle offerte delle funzioni religiose dei giorni precedenti.

Il furto è avvenuto la mattina del 30 novembre e il colpevole, P.A., un cinquantenne con precedenti simili proveniente dal Milanese, è riuscito a fuggire con abilità e disinvoltura, sfuggendo alle autorità. Tuttavia, i carabinieri della locale stazione non si sono arresi e, dopo la denuncia, hanno avviato un’accurata indagine che si è protratta per più di 48 ore.

Grazie all’esame delle registrazioni delle telecamere presenti lungo i possibili percorsi che il malvivente poteva aver seguito, sia a piedi che con un veicolo, è stato possibile ricostruire i suoi movimenti fino a quando è salito a bordo di un’automobile, che ha utilizzato per fuggire.

Il responsabile del furto è stato denunciato in libertà per furto e, inoltre, è stato proposto alla Questura per l’emissione di un foglio di via dal comune di Brembate. Le indagini proseguiranno per cercare di recuperare il denaro sottratto e per individuare eventuali complici.

Questo episodio dimostra l’importanza di adottare misure di sicurezza adeguate per proteggere le strutture religiose e prevenire furti e intrusioni. È fondamentale installare sistemi di videosorveglianza efficaci e adottare protocolli di accesso controllato per garantire la tranquillità e la sicurezza dei luoghi di culto e delle comunità che li frequentano.

Inoltre, è fondamentale che le autorità locali e le forze dell’ordine siano pronte a intervenire tempestivamente e con determinazione per individuare i responsabili di tali atti criminali e assicurarli alla giustizia. Solo così si potrà garantire un ambiente sicuro e protetto per tutti i cittadini.

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