La Compagnia Carabinieri di Cantù continua la sua intensa attività di controllo del territorio con una presenza massiccia che coinvolge circa cento militari, impegnati 24 ore su 24 a pattugliare a piedi e in auto l’intera area di competenza. Questa operazione rientra nell’ambito di una strategia di “polizia di prossimità” che mira a garantire la sicurezza dei cittadini a tutti i livelli, dal piccolo paese alla città.

Recentemente, i militari della Compagnia di Cantù hanno ottenuto un importante successo nella ricerca e cattura di individui soggetti a misure restrittive. In particolare, i carabinieri della Stazione di Fino Mornasco hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura di sicurezza della libertà vigilata nei confronti di un italiano di 44 anni, senza fissa dimora, che in settembre aveva completamente devastato la chiesa di Luisago. L’uomo è stato quindi accompagnato presso una struttura di cura.

Inoltre, i militari della Tenenza di Mariano Comense hanno arrestato un pregiudicato di 46 anni nell’ambito del piano di ricerca e cattura di soggetti destinatari di misure restrittive. Quest’uomo dovrà scontare una pena di oltre quattro anni per aver commesso reati contro la persona e contro il patrimonio a Como e Bologna tra il 2016 e il 2020.

L’impegno costante dei Carabinieri di Cantù nel mantenere la sicurezza del territorio è evidente in queste azioni mirate. Grazie alla loro presenza costante e alla loro attenzione, i cittadini possono sentirsi più sicuri e protetti. La polizia di prossimità si conferma quindi un’importante strategia per garantire la tranquillità e la legalità nelle nostre comunità.

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