Allarme furti: nasce un gruppo Whatsapp per la condivisione di informazioni
Diversi furti, negli ultimi tempi, hanno preoccupato gli abitanti dell’Alto Sebino e della Val Cavallina. Per questo motivo, un gruppo di cittadini si è organizzato per creare oggi (venerdì 19 gennaio) un gruppo Whatsapp di condivisione informazioni per i residenti di Solto Collina, Riva di Solto e Fonteno.
In questa chat sarà possibile segnalare eventuali furti o tentativi di effrazione, veicoli o persone sospette che si aggirano sul territorio e anche situazioni di potenziale pericolo, come frane ed incendi. L’idea per “H24 Alert Collina” è nata dopo aver preso spunto da quanto successo in Val Seriana e in alcune zone vicine al lago d’Iseo, dove la gente si è organizzata per creare una rete e avvertire di situazioni strane o reati.
«Abbiamo deciso di creare questo gruppo dopo i vari episodi che si sono verificati qui da noi – ha spiegato uno degli organizzatori -. Sappiamo che per le forze dell’ordine, in numero ridotto, non è facile stare dietro ai criminali. Ci hanno comunque raccontato che si tratta di bande organizzate, che si spostano a piedi. Forse si avvalgono di complici, tanto che hanno evitato le seconde case e hanno colpito, in particolare, quelle appartenenti a persone del posto».
Nella seconda metà di dicembre, nel giro di pochi giorni, dopo l’allarme scattato a Solto Collina, i ladri hanno visitato diverse abitazioni. In due degli ultimi episodi, hanno forzato i serramenti e sono entrati, senza però riuscire a portare via nulla di valore nel primo caso, mentre nel secondo sono riusciti a fuggire con oggetti di considerevole valore. Ora sembra che si siano spostati nell’area tra Piangaiano, Endine e Sovere.
«Siamo molto attenti a chi chiede di entrare nel gruppo, autorizziamo solo le persone che conosciamo e che vivono nei comuni della Collina – hanno dichiarato gli amministratori -. Se hanno un nickname o qualcosa di strano, li escludiamo, perché potrebbero essere uno di questi delinquenti che cerca di infiltrarsi, per capire come muoversi. Quando siamo partiti stamattina, avevamo già una trentina di adesioni e il nostro obiettivo è arrivare ad almeno un centinaio di persone che monitorano il territorio».
Nel frattempo, si sta cercando di stabilire un collegamento diretto con i militari dell’Arma, in modo che possano intervenire tempestivamente, se necessario. La maggior parte delle prime adesioni proviene dai cittadini di Solto Collina, ma alcune sono arrivate anche da fuori.
Un sistema che potrebbe essere molto utile, dato che negli ultimi giorni, proprio nel paese, alcuni esercenti hanno notato persone sospette, mai viste prima. Sono persone che vengono da fuori provincia e, nonostante entrino nei negozi, alla fine non comprano nulla, ma fanno strane domande. A quanto pare, sono molto interessati a osservare le case altrui da fuori.