Pavia. Otto donne in divisa, otto storie di coraggio al femminile. Ieri sono state premiate dal Comune in municipio dal sindaco Frabrizio Fracassi. A ricevere targa e mimose sono state Erminia Marabelli della polizia locale di Pavia per il suo lungo servizio nei vigili. Premiata anche Rita Teuliè (allieva scelta della scuola militare) per il suo impegno nelle attività quotidiane della scuola. Riconscimento poi al vice ispettore Daniela Iovine, della squadra mobile di Pavia per un intervento a difesa di una donna minacciata di morte dal marito. E ancora, è stata premiata ieri in aula consiliare Simona Di Marino, dei vigili del fuoco, per aver partecipato a numerosi interventi anche rischiosi in varie circostanze. Alessia Cuffaro, volontaria della Croce Rossa di Pavia, è stata premiata invece per le sue capacità organizzative in quanto responsabile operativo del comitato. Riconoscimento anche a Anna Ferrara, vice ispettore della polizia penitenziaria per l’impegno e la capacità di adattamento nei vari incarichi che le son o stati affidati nella sua carriera. E ancora, il Comune ha voluto premiare anche Simona Currenti, maresciallo dei carabinieri di Vigevano, che ha convinto una donna a denunciare il marito violento riuscendo a farlo allontarare dalla donna con un decreto di allontanamento. Targa e mimose infine a Claudia Nozzi, finanziere della compagnia di Voghera, per essersi adoperata per salvare una persona in grave pericolo sul punto di togliersi la vita. Tutti esempi di donne in divisa che hanno saputo distinguersi per professionalità e sangue freddo.

La polizia locale di Pavia ha donato mimose alle pazienti e al personale del Santa Margherita. E a Vigevano la Festa della donna ha voluto commemorare il tragico evento accaduto più di un secolo fa nella fabbrica di New York. Così ieri le donne del calzaturificio Moreschi hanno voluto, dalle 10 alle 11, come stabilito in sede di assemblea sindacale, manifestare tutte insieme, con tanto di mimosa, fuori dai cancelli dello stabilimento di via Cararola. Un gesto forte in un momento particolarmente delicato, come noto. Per loro infatti, insieme ad altri colleghi maschi, dal 19 febbraio è in atto una procedura di licenziamento collettivo.

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