La routine giornaliera di un’azienda specializzata nella potatura di piante si è trasformata in una tragedia a Opera, nella frazione Noverasco. L’intervento che stavano effettuando i giardinieri interessava un grande pioppo che doveva essere abbattuto in modo controllato, ma invece si è verificato un infortunio mortale. Il titolare dell’azienda Zanin Vivai, Angelo Giovanni Zanin, e Dario Beria sono morti, mentre l’apprendista Claudio G è rimasto gravemente ferito.
La Procura di Milano sta indagando sull’incidente per omicidio colposo e sta acquisendo tutta la documentazione utile, tra cui contratti di lavoro e carte sulla manutenzione, per verificare la regolarità dell’intervento. La gru e il cestello, caduti da un’altezza di 21 metri, sono sotto la lente degli inquirenti.
Il settore edile è uno dei più a rischio per gli infortuni mortali sul lavoro, con una media di 3/4 decessi al giorno. Anche il settore agricolo, come quello della potatura degli alberi, è a rischio.
Nonostante la tragedia, le attività al club del golf sono proseguite regolarmente. Ma è necessario prendere sul serio il problema degli infortuni mortali sul lavoro, chiamati anche “morti bianche”. Solo negli ultimi tre anni, nel Sud Milano, sono morte 5 persone e almeno una dozzina sono state ferite gravemente. È urgente sensibilizzare tutti quanti e adottare misure di prevenzione per evitare altre tragedie.
