La provincia di Brescia è stata colpita da un nuovo incidente sul lavoro che ha causato la morte di un imprenditore di Salò, Giancarlo Bertelli, impegnato in un cantiere edile a San Felice. Questa tragedia si aggiunge ai già sette morti sul lavoro registrati in provincia nel 2023, coinvolgendo diversi settori tra cui l’agricoltura, i trasporti, la meccanica e l’edilizia.

Il sindacato ha espresso il proprio cordoglio alla famiglia della vittima, ma ha anche denunciato l’inefficacia delle misure di prevenzione e controllo che avrebbero potuto evitare questi incidenti prevedibili. Secondo la Cgil, le cause degli infortuni mortali nel settore dell’edilizia sono le stesse di 30/40 anni fa e sono quindi del tutto evitabili con un minimo di attenzione. Se questi incidenti continuano ad accadere, significa che le norme di sicurezza non vengono applicate adeguatamente.

La Cgil ha anche criticato la politica e le imprese per non aver adeguatamente considerato l’emergenza degli incidenti sul lavoro e per non aver fatto ricorso all’informazione e alla formazione per prevenire questi incidenti. Bisogna quindi applicare le più elementari norme di sicurezza e fare in modo che questa emergenza sia presa in considerazione in modo adeguato dalla politica e dalle imprese.

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