Renata Petrella, sindaco di Chiesa in Valmalenco, ha annunciato la sua ricandidatura alle elezioni comunali, nonostante l’avviso di garanzia ricevuto dalla Procura della Repubblica di Sondrio per la frana di Chiareggio del 12 agosto 2020, in cui morirono tre persone. La scelta della Petrella ha suscitato perplessità e disapprovazione tra alcuni residenti, che hanno ritenuto poco opportuna l’associazione fra la tragedia di Chiareggio e la sua candidatura a sindaco. Tuttavia, nessuno ha voluto esprimersi pubblicamente sulla questione, né dare colpe al sindaco per l’accaduto. La Procura sta ancora indagando sull’evento e non ci sono ancora richieste di rinvio a giudizio o di archiviazione. Nonostante ciò, molti politici e residenti hanno espresso solidarietà nei confronti della Petrella, elogiandone il senso civico e di responsabilità verso la comunità. Alcuni hanno sottolineato che il sindaco non poteva fare nulla per evitare l’evento naturale di una simile portata e che le eventuali responsabilità penali sono da escludere. La comunità di Chiesa in Valmalenco si trova ora divisa tra chi sostiene la Petrella e chi non condivide la sua scelta.

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