Ieri, 19 maggio, si è svolta una giornata di esami presso la Motorizzazione Civile di Varese. Durante la prima prova, dedicata alla teoria, un uomo nato nel 1989 è stato colto in flagrante mentre compilava il test utilizzando un auricolare e una micro telecamera per ricevere suggerimenti sulle risposte da casa.
I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Varese sono intervenuti sul posto e hanno sequestrato l’apparecchiatura elettronica. L’uomo ha ricevuto una denuncia all’Autorità Giudiziaria ex art. 1 della L. 475/25, che punisce la falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche.
L’esame è stato annullato e, se vorrà conseguire la patente di guida, l’uomo dovrà ripetere la prova. Questo episodio dimostra come la frode sia un comportamento scorretto e inaccettabile, che non solo compromette l’integrità dell’esame, ma anche la sicurezza stradale. Bisogna sempre ricordare l’importanza di conseguire la patente in modo onesto e attraverso lo studio e la preparazione adeguati.

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