Il 25 maggio del 1971 è una data che rimarrà per sempre nella memoria dei cittadini di Iseo e di tutta la provincia di Brescia. In quel giorno, infatti, il maresciallo capo Luigi di Bernardo, comandante della stazione di Iseo, perse la vita in servizio, durante un’operazione contro una banda di criminali.

Le celebrazioni in memoria del valoroso sottufficiale si sono svolte recentemente a Clusane, alla presenza del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Brescia, il colonnello Vittorio Fragalà, del fratello Enzo di Bernardo, dell’Amministrazione comunale di Iseo e dei militari in servizio ed in congedo dell’Arma di Brescia.

La cerimonia è iniziata con la celebrazione di una santa messa presso la chiesa del Cristo Re di Clusane, per poi proseguire con la deposizione di una corona di alloro presso il Cippo in memoria del maresciallo.

La morte del maresciallo di Bernardo ha rappresentato una grande perdita per la comunità di Iseo e per l’Arma dei Carabinieri, che ha perso uno dei propri uomini più valorosi. Il sottufficiale, infatti, aveva seguito per molto tempo le attività della banda di criminali che avrebbe poi causato la sua morte, dimostrando grande coraggio e dedizione al proprio lavoro.

Nonostante sia stato colpito a morte, il maresciallo di Bernardo è riuscito a ferire l’aggressore che, successivamente, è stato catturato e condannato in tribunale. Per il suo coraggio e la sua dedizione al dovere, al sottufficiale è stata concessa, alla memoria, la medaglia d’oro al valor militare.

La cerimonia di Clusane ha rappresentato un momento di riflessione e di ricordo per tutti coloro che hanno avuto il piacere di conoscere il maresciallo di Bernardo e per tutti coloro che, come lui, hanno scelto di dedicare la propria vita alla difesa dei propri concittadini e della propria Patria.

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