Erba è stata nuovamente teatro di un raid vandalico, il secondo in una settimana. La notte tra mercoledì e giovedì, ignoti hanno imbrattato la Casa della Gioventù con bestemmie e scritte blasfeme, e alcuni edifici all’ingresso della Contrada di Villincino con minacce di morte al deputato della Lega Eugenio Zoffili e richieste di liberazione di Alfredo Cospito.
Non è la prima volta che la città subisce atti di vandalismo simili, infatti, già la settimana scorsa, ignoti hanno imbrattato alcuni immobili di via Turati con minacce di morte al deputato Zoffili.
Questi atti sono gravissimi e inaccettabili, perché non solo danneggiano i beni pubblici e privati, ma anche la reputazione della città e la sicurezza dei cittadini.
È necessario che le autorità competenti intervengano tempestivamente per identificare i responsabili e punirli adeguatamente. Inoltre, è importante che si lavori per prevenire futuri atti vandalici e garantire la sicurezza della città e dei suoi abitanti.
Erba è una città che ha molto da offrire, con un patrimonio artistico e culturale di grande valore. Non dobbiamo permettere che atti di violenza e vandalismo ne compromettano la bellezza e la vivibilità. È compito di tutti noi, cittadini e autorità, lavorare insieme per preservare e valorizzare la nostra città.