I finanzieri della Compagnia di Crema hanno eseguito un decreto del G.I.P. presso il Tribunale di Pavia, coordinati dalla Procura della Repubblica di Pavia, sequestrando preventivamente il patrimonio di una società con sede a Milano e del relativo amministratore, residente nel circondario cremasco. L’azione è stata presa in relazione ad una presunta evasione fiscale di oltre 2 milioni di euro conseguita tra il 2016 ed il 2018. Durante le indagini, è emerso che l’imprenditore, amministratore di una società di capitali operante nel settore immobiliare, ha omesso sistematicamente la presentazione della dichiarazione dei redditi e dell’I.V.A., occultando al fisco i ricavi derivanti dalla cessione e dalla locazione di immobili per più di 5 milioni di euro. L’evasione fiscale sarebbe stata resa possibile dall’omessa dichiarazione degli introiti societari provenienti dalla cessione di circa 90 immobili tutti ubicati nel circondario pavese, ove la società effettivamente operava, a dispetto della sede legale ufficiale. Le Fiamme Gialle cremasche hanno sottoposto a sequestro beni mobili ed immobili nonché disponibilità finanziarie nella disponibilità della società e del relativo amministratore. L’azione di servizio testimonia l’impegno profuso dal Corpo quale presidio della sicurezza economico-finanziaria, ai fini della repressione dell’evasione fiscale, costituente un grave ostacolo allo sviluppo economico del Paese, conclude la Procura.

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