Tiziana Morandi, conosciuta come la Mantide della Brianza, è attualmente sotto processo per una ventina di reati, tra cui rapina, lesioni, uso indebito di carte di credito e violazione della legge sugli stupefacenti. L’imputata è accusata di avere narcotizzato e derubato diverse persone, di età compresa tra i 27 e gli 84 anni.
Durante il processo, un testimone ha descritto la sua relazione con Morandi e ha raccontato di aver visto alcuni dei suoi clienti uscire dalla sua casa in uno stato di sonnolenza. Morandi gli avrebbe spiegato che era l’effetto del massaggio rilassante al collo.
Il testimone, un macellaio di 55 anni, ha inoltre prestato 5.000 euro a Morandi per riscattare un’eredità, ma non gli ha mai restituito i soldi. Ha anche iniziato ad avere dei dubbi sul lavoro della donna, che sosteneva di fare il chirurgo neurologico pediatrico ma faceva anche massaggi di professione.
Inoltre, il testimone ha raccontato di aver scortato con la propria auto un giovane di 28 anni che, dopo un massaggio a casa di Morandi, era stato colto da malore e aveva finito per schiantarsi contro un muro. Il testimone ha guidato l’auto della Morandi mentre lei ha guidato la sua, ma il giovane ha voluto a tutti i costi riprendere il volante e ha avuto l’incidente.
Durante il processo, sono emerse anche altre presunte vittime della Mantide della Brianza, che non si sono costituite come parti civili per ottenere un risarcimento dei danni. Alcune di loro hanno cercato di giustificarsi per non testimoniare in aula, ma alla fine sono state costrette a farlo.
Manca ancora da presentarsi un 71enne della provincia di Avellino, che ha inviato un certificato medico, e un 27enne della provincia di Bolzano, che ha chiesto di essere sentito da remoto perché è l’unico affidatario delle sue figlie piccole. La difesa dell’imputata si è opposta, ma i giudici hanno permesso il collegamento da remoto.
Dalle carte emerge anche la presunta complicità di un uomo e di una donna e di un amico di penna della Morandi, con cui si scrive dal carcere. La vicenda della Mantide della Brianza continua a tenere banco in Italia, suscitando grande interesse e preoccupazione.