La sentenza è definitiva per i due fratelli gemelli di Polaveno, arrestati lo scorso febbraio per aver tentato di colpire con un coltello la sorella mentre dormiva. Il Tribunale dei minori di Brescia li ha condannati a tre anni un mese e dieci giorni, ma grazie alla riforma Cartabia, la pena da scontare sarà ridotta. Non essendoci stato alcun ricorso da parte dei legali dei ragazzi, la pena verrà scontata a metà e, in più, i due giovani potranno beneficiare di permessi esterni per il percorso di recupero.

La condotta dei due fratelli nei rispettivi istituti di pena, a Firenze e a Milano, non ha mai creato problemi, il che comporta un ulteriore riduzione della detenzione di 45 giorni ogni sei mesi. La metà della pena da scontare si avvicina sempre di più e questo comporta la possibilità di beneficiare di permessi esterni per il percorso di recupero, con tutti i vantaggi che ciò comporta. Inoltre, ciò consente di procedere più agevolmente alla ricostruzione del rapporto tra i due fratelli e i familiari.

La sorella, sin dal ricovero in ospedale, chiese di loro e li perdonò, e gli incontri anche in occasione delle udienze furono contraddistinti da momenti di forte commozione. Ora si avvicina un’altra fase del percorso che dovrà fare in modo d’essere completato per il giorno in cui lasceranno gli istituti di pena, probabilmente nel 2024, con la libertà e relative responsabilità.

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