L’Asst Valle Olona, l’azienda socio-sanitaria del territorio che gestisce gli ospedali di Busto, Gallarate e Saronno, ha annunciato un importante cambiamento che riguarda il Pronto Soccorso. A partire dal 20 giugno, infatti, verrà introdotto un nuovo sistema di triage, composto da cinque codici numerici, che seguiranno le linee guida a livello nazionale in merito al triage intraospedaliero.
Il nuovo modello prevede cinque codici numerici che identificano la priorità delle emergenze. Il codice 1, di colore rosso, riguarda situazioni di emergenza in cui il paziente si trova in una situazione molto critica e richiede cure immediate. Sono esempi di casi che rientrano in questa categoria quelli in cui il paziente ha subito un’interruzione o una compromissione grave di una o più funzioni vitali.
Il codice 2, di colore arancione, riguarda situazioni di emergenza critica e non differibile, che richiedono accesso rapido alle cure. Sono esempi di casi che rientrano in questa categoria quelli in cui il paziente presenta funzioni vitali a rischio evolutivo e/o dolore severo.
Il codice 3, di colore azzurro, riguarda situazioni di urgenza differibile, in cui il paziente si trova in una situazione critica ma stabile, e l’accesso alle cure avviene dopo i casi più urgenti. Sono esempi di casi che rientrano in questa categoria quelli in cui il paziente è in condizioni stabili, ma presenta particolari situazioni di fragilità, come ad esempio gli ultraottantenni.
Il codice 4, di colore verde, riguarda situazioni di urgenza minore, poco critiche, con accesso a bassa priorità. Sono esempi di casi che rientrano in questa categoria quelli in cui il paziente è in condizioni stabili e senza rischio evolutivo.
Infine, il codice 5, di colore bianco, riguarda situazioni di non urgenza, non critiche, differibili, con accesso non urgente. Sono esempi di casi che rientrano in questa categoria quelli in cui il paziente non richiede trattamento urgente e/o di minima rilevanza clinica.
Questo nuovo sistema di triage rappresenta un importante passo avanti per garantire un’efficace gestione delle emergenze, consentendo una migliore organizzazione delle risorse e un’adeguata priorità nell’accesso alle cure.
