SARONNO – Il 1° luglio è finalmente arrivato, ma non sono stati coperti i turni di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale di Saronno. Questa situazione preoccupante è stata confermata da Roberta Tagliasacchi, l’unica persona a rispondere alle nostre lettere di preoccupazione inviate al comitato “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica”. Tagliasacchi ha affermato che le cooperative private avrebbero coperto i turni del Pronto Soccorso, ma non ha menzionato nulla riguardo alla Rianimazione. Le fonti interne confermano che non ci sono coperture per il mese di luglio.
Il comitato “Il Saronnese per l’Ospedale e la Sanità Pubblica” è ancora in presidio in piazzale Borella e continuano ad arrivare voci su possibili soluzioni, ma finora non ci sono risultati concreti che possano garantire la sicurezza del reparto e dell’intero ospedale. Questa situazione conferma la gestione poco responsabile da parte della Regione Lombardia, dell’Asst Valle Olona e della direzione medica del presidio, in un contesto già delicato e importante per i 200.000 abitanti del comprensorio saronnese.
Inoltre, c’è anche un problema di cattiva informazione fornita ai cittadini. In passato, la Direzione Generale dell’Asst era responsabile di questo aspetto, con il direttore generale Eugenio Porfido che rassicurava più volte sulla mancanza di problemi per l’ospedale, che invece stava perdendo progressivamente risorse.
Anche il Partito Democratico di Saronno ha contribuito a questa disinformazione, diffondendo il dato che “è in definizione un contratto con una cooperativa di medici per la copertura di 75 turni al mese da luglio” nell’Anestesia e Rianimazione. Tuttavia, desideriamo precisare ai cittadini che questo dato è purtroppo provvisorio e, soprattutto, insufficiente per coprire i 120 turni mensili necessari a partire dal 1° luglio, a causa delle dimissioni di ulteriori medici. È difficile quindi concordare con il Pd locale quando afferma che “ci sono stati impegni precisi di Regione Lombardia per l’ospedale di Saronno ed i primi risultati si stanno vedendo”. È spiacevole vedere che, a difesa delle scelte dell’assessore di centrodestra Guido Bertolaso, si informi male i cittadini, presentando come un positivo sviluppo ciò che invece è una sempre più drammatica mancanza di novità da parte delle autorità sanitarie competenti, non solo riguardo all’ospedale.
Per tutti questi motivi, continueremo a presidiare il nostro ospedale anche questa settimana, con un banchetto informativo in piazza Borella, di fronte all’ingresso pedonale. Abbiamo già ricevuto la solidarietà e la promessa di impegno a favore dell’ospedale da parte di centinaia di cittadini, compresi alcuni dipendenti ospedalieri. Rivolgiamo quindi alle autorità competenti, in qualità di utenti seriamente preoccupati, la seguente domanda: cosa succederà se non si troveranno i turni per la copertura delle doppie guardie diurne nel Reparto di Anestesia e Rianimazione?
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