Le ricerche di Orlando Gonzales Puma, il muratore di 32 anni scomparso nel lago di Endine a Ranzanico domenica scorsa, sono entrate nel quarto giorno senza risultati positivi. Nonostante il cambio delle squadre dei sommozzatori provenienti da Milano, Torino e Vicenza, e il sorvolo del lago con l’elicottero, non è ancora stato possibile individuare l’uomo. Il principale ostacolo nelle operazioni è rappresentato dalla pessima visibilità del lago, a causa del fondo fangoso. Per questo motivo, si stanno utilizzando un robot e un sonar per scandagliare il lago e individuare eventuali oggetti anomali, come un corpo. Al momento, l’obiettivo è trovare proprio il corpo del 32enne, padre di due ragazzi di 12 e 14 anni. L’uomo aveva noleggiato un pedalò insieme a un amico, la sua compagna e la figlia 17enne di lei. Mentre la ragazza faceva il bagno, anche lui è entrato in acqua. Tuttavia, né lui né la sua compagna erano nuotatori esperti. Durante il tragitto di ritorno, il pedalò è stato spostato dal vento e l’uomo si è agitato, scomparendo poi sott’acqua. Le ricerche continueranno anche oggi, nella speranza di fare progressi e di trovare presto il corpo di Orlando Gonzales Puma.

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