Intorno alle 21 di venerdì sera, una famigliola che passeggiava nel parco tra via Sardegna e via Corfù si è trovata di fronte a una situazione piuttosto imbarazzante: una coppia impegnata in atti intimi, che non lasciavano dubbi sul loro intento. Gesti che, per la legge, sono considerati atti osceni in luogo pubblico. La famiglia non ha esitato a chiamare immediatamente la polizia locale di Brescia per segnalare l’accaduto.
Gli agenti sono intervenuti tempestivamente, ma il tempo trascorso è stato sufficiente perché la coppia interrompesse le loro attività. Nonostante ciò, gli agenti hanno proceduto a verbalizzare la situazione. I due individui, un somalo di 24 anni e una brasiliana di 49 anni, sono stati denunciati per atti osceni in luogo pubblico. Non hanno avuto molto da dire per difendersi, considerando che erano stati colti in flagrante sia dalla famiglia che dalla polizia stessa.
È evidente che la zona in questione è ancora luogo di degrado, nonostante non si tratti necessariamente di violenza o spaccio. Per una famiglia, non è certo un bello spettacolo assistere a una coppia che si dedica a rapporti completi e orali in un parco pubblico. La situazione diventa ancora più preoccupante se si considera che in passato si è verificato un omicidio proprio nelle vicinanze.
I due individui denunciati sono stati rilasciati in libertà, ma è evidente che dovranno ripensare il loro comportamento in termini più appropriati e meno pubblici. È chiaro che la zona non è ancora adatta per passeggiate in famiglia, e questo episodio ne è la conferma.