Le cascate sono uno spettacolo naturale di grande bellezza. L’acqua che scorre fresca e si infrange sulle rocce, la natura che sembra esplodere di colori accesi. La nostra provincia ne è ricca, alcune sono famose, altre meno conosciute, alcune facilmente accessibili, altre quasi irraggiungibili. In questa rubrica, intitolata “Venite a Varese”, che raccoglie i motivi per visitare il nostro territorio, abbiamo preparato una breve mappa delle cascate da visitare.

La cascata di Ferrera si trova nel comune omonimo e si raggiunge in pochi minuti scendendo a piedi dalla strada fino al laghetto ai piedi della cascata. È un salto di circa 30 metri che il torrente Margorabbia compie dopo essere uscito dalle grotte dell’orrido di Cunardo. Alla base della cascata si è formato un piccolo laghetto dall’acqua limpidissima, circondato da un ambiente calmo e sereno nonostante la vicinanza alle principali vie di comunicazione.

Le cascate della Froda sono tra le più belle della provincia di Varese e rappresentano una meta ideale per rinfrescarsi durante l’estate. Il sentiero per raggiungerle parte da Nasca, frazione di Castelveccana, a poche decine di metri dal Lago Maggiore. Lungo il sentiero si possono ammirare nove mulini lungo il torrente e una vecchia costruzione utilizzata per l’allevamento delle trote. Dopo aver attraversato un ponticello in ferro, si arriva a un suggestivo anfiteatro scavato nella roccia dalle acque che scendono dal Monte Cuvignone dopo un salto di quasi cento metri.

La cascata della Cavallizza si trova a Cuasso al Monte, in Valceresio. È possibile lasciare l’auto nel parcheggio del cimitero a Cavagnano e salire a piedi per un breve tratto fino a trovare l’inizio del sentiero. Dopo aver attraversato un ponte in pietra, si arriva alla bellissima cascata immersa nel bosco.

La cascata del Pesegh si trova presso il confine occidentale del paese ed è originata dal torrente Valmolina. Alta circa 30 metri, si può raggiungere attraverso un sentiero che parte dalla Strada Provinciale 62 in direzione Luino. Nelle vicinanze si trovano le rovine dell’antica filanda Ranchet, un importante opificio tessile attivo fino ai primi del XX secolo.

In Valganna, dopo Induno Olona, si possono trovare due cascate. La prima si trova subito dopo una galleria ed è suggestiva soprattutto d’inverno. La seconda, chiamata cascata della Valvassera, si raggiunge attraverso la via del giubileo. L’accesso al sentiero si trova tra l’agriturismo Baita San Gemolo e la locanda Laghetto Fonteviva. Il percorso per raggiungere la cascata non è segnalato e in alcuni tratti è necessario camminare costeggiando il torrente.

La cascata del Trallo si trova in Valceresio ed è facilmente raggiungibile da Brusimpiano. Il sentiero, segnalato, si trova poco dopo il semaforo in centro paese. Bisogna camminare per una ventina di minuti accanto al torrente per arrivare alla cascata del Trallo. Il percorso è immerso nel bosco ed è adatto a tutti.

Da segnalare che le cascate di Cittiglio sono chiuse al pubblico dal 2020 a causa dei danni causati dal maltempo.

In conclusione, le cascate della provincia di Varese offrono uno spettacolo naturale mozzafiato, un’occasione per immergersi nella natura e godere della bellezza del territorio.

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