Le sirenette di Samarate, simbolo di bellezza e grazia, sono state vittime di atti vandalici che hanno lasciato il presidente dell’associazione Ortensie Blu, Emanuela Signorini, profondamente indignata. Le due statue, situate nel parco di Villa Montevecchio, sono state danneggiate con sfregi, un gesto che ha suscitato l’indignazione di molti.

Le statue delle sirenette vantano una storia di 125 anni di presenza ininterrotta nel giardino di Villa Montevecchio, ma il loro valore è stato cancellato da un gruppo di giovani millenials o generazione Y, come afferma Signorini. Questo gesto di vandalismo ha scatenato una forte reazione sui social media, con molti commenti che esprimono vergogna per quanto accaduto e una grande rabbia.

Alcuni suggeriscono di installare telecamere per prevenire futuri atti vandalici, soprattutto in luoghi come Villa Montevecchio, che meritano di essere protetti. La presidente dell’associazione Ortensie Blu, Emanuela Signorini, spera che l’attenzione mediatica su questo episodio possa sensibilizzare la comunità e portare alla luce la necessità di salvaguardare il patrimonio artistico e culturale del territorio.

In conclusione, l’atto di vandalismo che ha colpito le sirenette di Samarate rappresenta una perdita irreparabile per la comunità, che si trova ora a dover affrontare i danni causati dalla stupidità di pochi. È fondamentale che si adottino misure di sicurezza adeguate per proteggere i beni culturali e artistici, preservando così la bellezza e la storia di luoghi come Villa Montevecchio.

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