La pesca all’agone, conosciuta anche come sardina, è ripresa sul Lago di Garda e numerosi pescatori, provenienti anche da altre province, si sono riversati sulle sue sponde. In questi ultimi giorni, al fine di garantire il rispetto delle norme vigenti, la pattuglia navale delle Guardie Arci Pesca ha inflitto cinque sanzioni per pesca fuori orario, con una multa di circa 50 euro ciascuna. Tra le persone identificate, una pescava senza licenza e ha ricevuto una multa di circa 100 euro.

La pesca all’agone è un’attività molto popolare sul Lago di Garda, soprattutto durante la sua stagione. Tuttavia, è importante ricordare che esistono delle regole da rispettare al fine di garantire la sostenibilità delle risorse ittiche e la tutela dell’ambiente.

La pesca fuori orario è una pratica vietata perché mette a rischio la sopravvivenza delle specie ittiche e altera l’equilibrio ecologico del lago. È fondamentale rispettare i periodi di divieto di pesca stabiliti dalle autorità competenti al fine di permettere la riproduzione e la crescita delle specie ittiche.

Inoltre, è importante che i pescatori siano in possesso della licenza di pesca, che attesta la conoscenza delle norme e delle regole da seguire durante l’attività. La licenza di pesca è un documento obbligatorio e la sua mancanza può comportare sanzioni pecuniarie.

Le Guardie Arci Pesca svolgono un ruolo fondamentale nel garantire il rispetto delle norme e delle regole di pesca sul Lago di Garda. Attraverso le loro pattuglie navali, controllano e monitorano l’attività dei pescatori al fine di prevenire il bracconaggio e garantire la tutela dell’ecosistema lacustre.

È importante che tutti i pescatori, sia professionisti che amatoriali, rispettino le norme e le regole di pesca al fine di preservare le risorse ittiche e l’ambiente del Lago di Garda. La pesca è un’attività che può essere praticata in modo sostenibile, contribuendo alla conservazione della biodiversità e alla valorizzazione del territorio.

Ricordiamo quindi l’importanza di informarsi sulle norme di pesca vigenti e di rispettarle durante l’attività. Solo attraverso una pesca responsabile possiamo garantire la conservazione delle specie ittiche e la bellezza del Lago di Garda per le future generazioni.

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