L’opera di Michelangelo Pistoletto sull’isola di Montisola ha suscitato una forte critica da parte del critico d’arte e sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi. Secondo Sgarbi, l’opera non ha alcuna rilevanza e non lascia traccia nel mondo. La definisce “un’ideuzza” e ritiene che Pistoletto sia sopravvalutato come artista. Nonostante l’installazione sia stata definita da Pistoletto come un’opera inedita, Sgarbi afferma che l’artista ripropone sempre la stessa idea con autocompiacimento.
Sgarbi critica anche il confronto tra l’opera di Pistoletto e le opere di Christo, definendolo inappropriato e senza risultati significativi. Tuttavia, nonostante le sue critiche, Sgarbi ammette che non può parlare male dell’opera di Pistoletto, poiché non ha alcun interesse o consistenza.
Sgarbi ha anche commentato il recente rogo dell’opera “Venere degli stracci” a Napoli, definendo Pistoletto il vero “piromane concettuale”. Secondo Sgarbi, l’opera della Venere con i suoi stracci è stata riproposta in diverse occasioni da Pistoletto, e il rogo potrebbe diventare un appuntamento annuale.
In conclusione, Sgarbi critica aspramente l’opera di Pistoletto sull’isola di Montisola, definendola senza valore e ripetitiva. Nonostante le sue critiche, però, ammette che non può parlare male dell’opera, poiché non ha alcun interesse o consistenza.