La Questura di Mantova, come ogni anno nel periodo delle vacanze estive, ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e prevenzione per contrastare le truffe agli anziani. In questo periodo infatti, le persone anziane sono spesso vittime di truffatori che approfittano della loro vulnerabilità. Per questo motivo, la Polizia di Stato ha fornito alcuni utili consigli per evitare di cadere in queste trappole.

Il primo consiglio è quello di diffidare sempre delle persone sconosciute che si presentano come addetti a servizi o lavori improvvisati, come ad esempio riparazioni domestiche o vendita di prodotti a domicilio. È importante ricordare che nessun professionista serio si offre in questo modo e che è sempre meglio rivolgersi a ditte o professionisti conosciuti e affidabili.

Un altro consiglio è quello di non aprire la porta di casa a persone sconosciute, soprattutto se si presentano come dipendenti di banche o istituti finanziari. È bene ricordare che nessun istituto finanziario invia dipendenti a domicilio per richiedere informazioni personali o effettuare operazioni finanziarie. In caso di dubbi, è sempre meglio contattare direttamente l’istituto di riferimento per verificare l’autenticità della visita.

È inoltre consigliato non fornire mai informazioni personali, come codici bancari o numeri di carte di credito, a persone sconosciute o tramite telefonate o e-mail. Le truffe informatiche sono sempre più comuni e i truffatori cercano di ottenere dati sensibili per commettere frodi o rubare identità. È sempre meglio diffidare e verificare l’autenticità delle richieste prima di fornire qualsiasi informazione.

Infine, è importante segnalare alle autorità competenti qualsiasi situazione sospetta o tentativo di truffa. La collaborazione dei cittadini è fondamentale per contrastare questo fenomeno e proteggere le persone più vulnerabili. La Polizia di Stato è sempre disponibile per fornire assistenza e supporto in caso di necessità.

In conclusione, è fondamentale diffondere queste informazioni e consigli agli anziani e a coloro che sono più vulnerabili alle truffe. Solo attraverso la prevenzione e la sensibilizzazione possiamo contrastare efficacemente questo fenomeno e proteggere le persone più deboli.

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