Tragedia in alta Valmalenco: recuperati i corpi di due escursioniste travolte dal torrente

Nella serata di ieri, i vigili del fuoco volontari di Aprica, sotto la guida di Marco Negri, hanno presidiato la zona di Alpe Gera in alta Valmalenco, nel territorio comunale di Lanzada, a seguito del tragico incidente che ha causato la morte di Veronica Malini, 54 anni di Cernusco Lombardone (Lecco) e Rosa Corallo, 60 anni di Pescate (Lecco). Le due donne sono state travolte dal torrente Fellaria mentre cercavano di salvare il loro cane finito in acqua.

Durante la notte, i vigili del fuoco hanno utilizzato il fascio della fotoelettrica per cercare di individuare eventuali segni dei corpi delle escursioniste, nel caso in cui fossero state trascinate dal Fellaria fino al lago artificiale di Alpe Gera. Purtroppo, però, non è stato trovato nulla.

Questa tragica vicenda ha scosso profondamente la comunità locale e ha portato alla luce l’importanza di prestare molta attenzione durante le escursioni in montagna, specialmente in presenza di forti correnti d’acqua. È fondamentale essere consapevoli dei pericoli e agire con prudenza, evitando situazioni rischiose.

Le autorità locali e i soccorritori sono stati pronti ad intervenire, dimostrando grande professionalità e impegno nel tentativo di salvare le due escursioniste. Purtroppo, però, non è stato possibile evitarne la morte. La comunità si stringe attorno alle famiglie delle vittime, offrendo il proprio sostegno e le proprie condoglianze.

Questo triste episodio ci ricorda l’importanza di rispettare la natura e di essere consapevoli dei pericoli che essa può presentare. In montagna, è fondamentale seguire le raccomandazioni dei soccorritori e non sottovalutare mai la forza della natura.

Le autorità continueranno ad indagare sulle circostanze dell’incidente, al fine di fare chiarezza su quanto accaduto e, se necessario, adottare eventuali misure di sicurezza per prevenire futuri incidenti simili.

È un momento di grande tristezza per la comunità, che si unisce nel cordoglio e nell’affetto per Veronica Malini e Rosa Corallo. Che la loro memoria rimanga viva e che questa tragedia ci spinga tutti a riflettere sull’importanza di agire con prudenza e rispetto per la natura durante le nostre avventure in montagna.

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