Una giovane studentessa di 19 anni, Chiara Martinelli, ha vissuto un’esperienza sconvolgente durante la notte. Mentre dormiva con il suo fidanzato in una tenda all’interno dell’ex cinema Splendor, è stata svegliata da un blitz della polizia. Si è trovata di fronte agli agenti con la torcia puntata in faccia e le radio della polizia nelle orecchie. Non avendo avuto il tempo di vestirsi completamente, indossava solo una canottiera blu e gli occhiali da sole neri. La poliziotta che li ha svegliati ha chiesto loro i documenti e i cellulari, ma Chiara non aveva il telefono con sé perché era in carica. Gli 11 attivisti che dormivano nell’edificio occupato sono stati poi raggruppati in una sala per un’attesa di oltre un’ora, senza sapere se si trattasse di un controllo o di uno sgombero. Alla fine sono stati identificati e denunciati. Per Chiara, questo non era il suo primo soggiorno all’ex Splendor, ma avrebbe dovuto iniziare il suo secondo giorno di università alla Statale, dove è iscritta a filosofia. Tuttavia, a causa di quanto accaduto, ha deciso di seguire le lezioni online. Poco dopo, si è messa a aiutare a caricare le cassette di mele avanzate. Questo episodio ha sicuramente avuto un impatto significativo sulla sua giornata e sul suo inizio di università.