Stefano Oladeji, il giovane rugbista di 21 anni residente a Brescia, è stato finalmente ritrovato a Rozzano, nel Milanese, nel pomeriggio di giovedì 21 settembre. La sua scomparsa aveva destato molta preoccupazione, ma fortunatamente è stato trovato in buone condizioni. Le indagini si erano concentrate proprio in provincia di Milano, dopo che la famiglia aveva scoperto che Stefano aveva preso un treno per la città e non aveva trascorso la notte in discoteca come aveva detto al padre. Negli ultimi giorni, aveva effettuato alcuni acquisti con il suo bancomat nella zona di Sesto San Giovanni. La famiglia di Stefano ringrazia tutte le persone che hanno supportato le ricerche, dalle forze dell’ordine ai volontari, dai vigili del fuoco ai netturbini e ai controllori. Il fratello Matteo ha riferito che Stefano ha bisogno di riposo.

Le indagini sulla sua scomparsa sono state portate a Milano, dove Stefano aveva preso un treno sabato pomeriggio. Sono stati effettuati dei pagamenti con il suo bancomat nel Milanese, tra cui sei operazioni martedì in diversi negozi. L’ultimo prelievo è stato effettuato alle 23:09 di ieri sera in un negozio di alimentari a Sesto San Giovanni. La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta affidata al sostituto procuratore Chiara Bonfadini. Il cellulare di Stefano ha smesso di funzionare domenica sera verso le 23.

Da domenica mattina non si avevano più notizie di Stefano Oladeji, che risiede al Villaggio Ferrari ed è un ex giocatore del Rugby Brescia. Dopo aver chiamato suo padre alle 7:41, dicendogli di essere stato alla discoteca Number One e di stare da un amico, il cellulare di Stefano è risultato irrintracciabile. Intorno a mezzogiorno di domenica è stato visto nei pressi della farmacia Bravi, dirigendosi verso la metro Lamarmora. Al momento della scomparsa, indossava una polo bianca, pantaloni di tela blu Levis e un orologio Citizen con cinturino azzurro.

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