Nuove scoperte nel territorio di Solto Collina hanno stupito il naturalista Aldo Avogadri, direttore del Museo civico di Scienze naturali di Lovere. Gli studi effettuati da Avogadri hanno fornito importanti testimonianze sugli uomini della Preistoria. I massi erratici presenti nella zona mostrano segni incisi dall’uomo, che documentano la storia dei boscaioli preistorici che abitavano quelle terre. Durante la deglaciazione, avvenuta circa 10-12 mila anni fa, si stima che fossero presenti molti più massi erratici. Alcuni di questi massi mostrano segni di incisioni intenzionali, come coppelle per offerte sacrificali o pratiche divinatorie, mentre altri erano utilizzati per affilare gli strumenti di lavoro. In particolare, un masso chiamato M4 è stato oggetto di particolare interesse da parte di Avogadri, poiché presenta numerosi segni di affilatura e incisioni alla francese. Questo masso era probabilmente un punto di riferimento per gli uomini che si occupavano del disboscamento. Inoltre, sullo stesso masso sono presenti tre incavi circolari, ipoteticamente generati da uno strumento simile alla punta di un trapano per forare il legno. Il masso presenta anche una vaschetta naturale che serviva per bagnare la pietra durante l’affilatura delle lame. Queste scoperte rappresentano un importante patrimonio preistorico che merita di essere tutelato e divulgato, potendo costituire un materiale didattico insolito per conoscere la geologia e la preistoria del territorio.

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