Un’importante azienda di imballaggi e confezionamento con sede nella Brianza è al centro di un’indagine condotta dalla Guardia di Finanza su delega della Procura della Repubblica di Monza. Gli investigatori hanno eseguito perquisizioni in diverse regioni italiane coinvolgendo 9 persone fisiche e 18 società. L’indagine ha rivelato un’organizzazione dedita al riciclaggio di denaro illecito proveniente da frodi fiscali nel settore dei servizi alle imprese. La società brianzola sarebbe stata l’epicentro di una rete di soggetti economici che, emettendo fatture false per 50 milioni di euro e non versando i contributi previdenziali, fornivano manodopera a prezzi inferiori al mercato, effettuando una somministrazione illecita di manodopera. I proventi delle attività illecite sarebbero stati poi riciclati attraverso trasferimenti su conti correnti intestati a persone compiacenti, che venivano poi prelevati in contanti e restituiti agli autori delle frodi. Durante le perquisizioni sono stati sequestrati documenti contabili, extracontabili e informatici rilevanti per l’indagine. Le indagini proseguono per individuare tutti i responsabili e accertare l’entità del danno causato.

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