L’amministrazione di Luino sta affrontando con determinazione il tema della sicurezza nel territorio. Si tratta di un’azione corale che coinvolge gli assessorati, le Forze di Polizia e i tecnici. La sicurezza è una priorità per noi e ci dispiace vedere che alcune forze politiche cercano di cavalcare sentimenti e problematiche per attrarre consenso, dando l’impressione che tutto sia di facile soluzione. Non è così. Questa amministrazione non è inerme, ma affronta la situazione in modo complesso, con impegno e organizzazione. Non è sufficiente un’ordinanza del sindaco per risolvere tutto.

Abbiamo messo in atto diverse azioni che partono dalla cura del malessere che genera comportamenti devianti, coinvolgendo anche i familiari delle persone coinvolte. Le azioni coinvolgono anche altri assessorati che stanno mettendo in atto azioni concrete. Tuttavia, non possiamo sostituirci alle normali azioni repressive delle Forze di Polizia, che già intervenendo prontamente. Il presidio costante richiede determinazione, che abbiamo. Non è un caso che le persone siano state sempre identificate.

Per questo motivo, partecipiamo attivamente al tavolo permanente per la sicurezza e siamo consapevoli dell’urgenza di trovare una soluzione condivisa e definitiva. Il prefetto sarà a Luino il prossimo venerdì e avremo l’occasione di esprimere i nostri timori e le paure dei nostri concittadini.

Inoltre, per affrontare al meglio la situazione, è stata convocata una riunione in Prefettura a Varese il 12 ottobre per estendere la nostra operatività sul tema. Abbiamo già avviato una grande collaborazione con la Questura e i Carabinieri che presidiano il territorio di Luino. Per prevenire e affrontare situazioni simili, lanceremo presto l’iniziativa del “controllo di vicinato”, che si basa sul senso civico degli abitanti. Non si tratta di ronde organizzate, ma di uno strumento già adottato in molti comuni italiani con efficacia deterrente. Ogni cittadino sarà chiamato a mettere in campo il proprio senso civico avvisando prontamente le autorità interessate. Nessuno si sostituirà alle forze di Polizia, ma sarà un supporto civico all’ordine pubblico e alla prevenzione della criminalità e del vandalismo. Le telecamere possono essere utili, ma credo che mille occhi premurosi e attenti siano ancora più importanti per la tutela del bene comune e la sicurezza dei concittadini. Presto forniremo ulteriori dettagli.

Ivan Martinelli
Assessore alla sicurezza Luino

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