Le Organizzazioni non governative (Ong) svolgono un ruolo fondamentale nel fornire aiuto e assistenza nelle zone di conflitto e nelle situazioni di emergenza in tutto il mondo. Tuttavia, negli ultimi anni, alcune di queste organizzazioni sono state coinvolte in controversie e critiche per il loro operato.
Uno dei primi esempi di intervento delle Ong in situazioni di guerra è quello degli anni ’80, durante l’invasione sovietica dell’Afghanistan. I mujaheddin, i combattenti afghani che si opponevano all’invasione, venivano supportati da alcune Ong occidentali che si avventuravano nelle montagne innevate del Pakistan per portare medicine e materiale sanitario alle popolazioni locali e ai feriti della resistenza. Queste Ong svolgevano un ruolo di primo soccorso, rischiando la propria vita sotto i bombardamenti e le minacce dei Mig sovietici.
Un altro esempio è quello di Medici senza frontiere, fondata nel 1971, che ha operato in molte situazioni di emergenza nel corso degli anni. Questa organizzazione ha soccorso i boat people vietnamiti in fuga dal Vietnam dopo la sconfitta americana e ha denunciato i crimini dei Khmer rossi in Cambogia. Oggi, Medici senza frontiere conta su 7 milioni di donatori che rappresentano il 97% del suo budget.
Anche gli italiani hanno un ruolo significativo nelle Ong che operano in Africa. Un esempio è l’Avsi, la più grande organizzazione non governativa italiana, che opera in 40 paesi del mondo con 2500 persone sul campo. Altri esempi sono i “Dottori volanti”, un gruppo di medici che grazie ad aeroplanini ad elica portano soccorso nelle zone più sperdute dell’Africa orientale.
Tuttavia, negli ultimi anni, alcune Ong sono state coinvolte in controversie e critiche. Durante il conflitto in Bosnia, alcune Ong musulmane hanno mescolato gli aiuti umanitari con il proselitismo religioso e l’appoggio ai combattenti. Allo stesso modo, alcune Ong coinvolte nella guerra in Siria sono state accusate di utilizzare la propaganda e di avere rapporti ambigui con le forze ribelli e jihadiste.
Un altro punto di critica riguarda le Ong che operano nel Mediterraneo, in particolare durante la crisi migratoria degli anni 2016-2017. Queste organizzazioni sono state accusate di facilitare gli sbarchi dei migranti e di essere coinvolte nel traffico di esseri umani. Un’inchiesta ha rivelato che alcuni trafficanti di esseri umani consultavano un’app che segnalava la posizione delle navi delle Ong per facilitare il loro lavoro.
In conclusione, le Ong svolgono un ruolo fondamentale nel fornire aiuto e assistenza nelle zone di conflitto e nelle situazioni di emergenza in tutto il mondo. Tuttavia, è importante che queste organizzazioni operino in modo trasparente e rispettino i principi umanitari, evitando di essere coinvolte in controversie e critiche che potrebbero mettere in discussione la loro credibilità e la loro efficacia.