Nella puntata di martedì 10 ottobre, la trasmissione “Le Iene” ha dedicato un lungo servizio alla vicenda di Simone Mattarelli, il giovane di Lentate sul Seveso trovato morto in un capannone ad Origgio dopo un inseguimento con i carabinieri il 3 gennaio 2021. La famiglia di Simone ha collaborato attivamente con la trasmissione e i suoi consulenti per ricostruire gli ultimi momenti del ragazzo.
Dal punto di vista giudiziario, l’indagine è stata archiviata dalla Procura di Busto Arsizio, che ha respinto la richiesta di riapertura avanzata dalla famiglia. “Le Iene” ha intervistato i genitori e il fratello di Simone per ripercorrere la sua ultima serata. Simone era uscito di casa per mangiare un panino e diverse ore dopo ha dato il via a un inseguimento con i carabinieri, forzando un posto di blocco.
Durante il servizio sono state mostrate le immagini dell’inseguimento, iniziato a Cesano Maderno e durato oltre un’ora, fino a quando la vettura guidata da Simone si è impantanata ad Origgio. Sono stati affrontati anche i dettagli del ritrovamento del corpo e le successive indagini scientifiche.
La Iena Antonino Monteleone ha dato voce ai dubbi della famiglia, supportati dall’avvocato Roberta Minotti e dalla consulente Roberta Bruzzone. La famiglia di Simone non si rassegna alla chiusura del caso e continua a chiedere giustizia per il giovane.
Il servizio di “Le Iene” ha contribuito a far conoscere al pubblico questa vicenda e a sollevare interrogativi sulle circostanze della morte di Simone Mattarelli. La trasmissione ha svolto un importante ruolo nel portare alla luce le preoccupazioni e i dubbi della famiglia, offrendo loro uno spazio per esprimere la propria versione dei fatti.
La morte di Simone Mattarelli resta ancora avvolta nel mistero e la famiglia continua a lottare per ottenere verità e giustizia. Speriamo che le indagini possano essere riaperte e che si possano fare ulteriori approfondimenti per fare luce su questa tragica vicenda.
