Il Rapporto Zoomafia 2023, redatto da Ciro Troiano, criminologo e responsabile dell’Osservatorio della Lav, rivela dati allarmanti per quanto riguarda i reati contro gli animali nella provincia di Brescia. Nel 2022 sono stati aperti 439 procedimenti, con 304 indagati, per episodi che vanno dal maltrattamento all’abbattimento di fauna protetta, passando per il bracconaggio e l’uccisione senza necessità di animali.

Brescia si conferma così un santuario dei reati contro gli animali, spesso legati al business. La maggioranza dei procedimenti riguarda i reati venatori o contro la fauna selvatica, con 217 casi registrati, pari al 49,43% del totale. Le valli bresciane sono considerate l’hotspot del bracconaggio più importante d’Italia, il che influisce notevolmente sulla media totale dei reati contro gli animali registrati.

I numeri sono preoccupanti. Nel 2022 sono stati aperti 25 fascicoli giudiziari al giorno, con circa 13 indagati al giorno, per reati contro gli animali. Tra i crimini più diffusi ci sono l’uccisione di animali senza necessità, il maltrattamento, l’abbandono o la custodia di esemplari in condizioni incompatibili con la loro natura e i reati venatori.

Un altro fenomeno allarmante è la tratta dei cuccioli di razza. Questo traffico milionario coinvolge migliaia di animali ogni anno e vede attive vere e proprie organizzazioni transazionali. Nel 2022 sono stati sequestrati almeno 215 cani e 30 persone sono state denunciate per frodi carosello, un meccanismo fraudolento per aggirare le normative in materia di Iva. Dal 2010 al 2022 sono stati sequestrati 7.230 cani e 92 gatti, con 430 denunciati, per un valore di 5.857.000 euro.

Il bracconaggio e le vendite illegali di fauna selvatica sono un’altra minaccia per gli animali. Nonostante siano state introdotte normative più stringenti per la registrazione e l’identificazione degli animali selvatici ed esotici, il commercio online continua a prosperare. La Lav ha chiesto all’Ufficio di Presidenza della Commissione bicamerale di indagare sulle attività illecite legate al fenomeno delle zoomafie.

È necessario combattere questi reati con determinazione e considerare gli animali come vittime di attività illegali. È un problema serio che richiede l’attenzione delle autorità competenti per garantire la protezione degli animali e punire i responsabili di questi crimini.

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