Elena Carraro, sindaco di Lonate Pozzolo, ha espresso il suo sconcerto per lo stupro avvenuto nella stazione di Lonate Pozzolo, che ha scosso le comunità di Ferno e Lonate Pozzolo. L’episodio ha generato allarme e indignazione in tutto il territorio.

Il sindaco Carraro ha definito l’accaduto come un fatto gravissimo e inaccettabile, sottolineando che l’importante è dare giustizia alla vittima. La giovane, di origine nigeriana, aveva trascorso la serata con il fidanzato e, poco prima dell’una, è stata lasciata dal ragazzo in stazione, nonostante fosse chiusa fino alle 5 del mattino. È stata aggredita da uno sconosciuto, forse un connazionale, armato di coltello, che l’ha violentata. Dopo l’aggressione, l’uomo è fuggito a piedi per le vie vicine. La ragazza, terrorizzata, è riuscita a chiamare il 112 e a chiedere aiuto. È stata quindi portata alla clinica Mangiagalli di Milano per ricevere le cure necessarie.

Il sindaco Carraro ha sottolineato che la violenza contro le donne non ha né nazionalità né ceto sociale e che l’amministrazione sta lavorando per aumentare la sicurezza sul territorio. In collaborazione con l’amministrazione di Ferno, l’obiettivo è potenziare il sistema di videosorveglianza presente sul territorio. Tuttavia, Carraro è consapevole che questo deve essere solo un punto di partenza e che occorre intervenire tempestivamente per rendere le stazioni ferroviarie più sicure. Si prevede inoltre di discutere la questione con il Prefetto.

L’accaduto ha messo in luce la necessità di unire le forze per contrastare la violenza sulle donne e garantire maggiore sicurezza nei luoghi pubblici. La sindaca Carraro ha dimostrato determinazione nel fronteggiare la situazione e si è dichiarata pronta a collaborare con le altre istituzioni per trovare soluzioni efficaci.

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