Un grave incendio ha colpito un mobilificio a Bovisio Masciago, al confine con Limbiate. Le fiamme hanno distrutto un capannone di circa mille metri quadrati, che ospitava anche altre attività. I Vigili del Fuoco sono ancora al lavoro per spegnere gli ultimi focolai.

Sono stati impiegati circa 60 vigili del fuoco e 20 mezzi, tra autopompe, autoscale e autobotti, sin dal momento in cui l’incendio è divampato, intorno alle 16 di ieri. Le operazioni di spegnimento sono proseguite per tutta la giornata di oggi e continueranno finché non saranno completamente domate le fiamme.

Nella serata di ieri, i residenti delle abitazioni più vicine al mobilificio sono potuti rientrare a casa, con la raccomandazione di non aprire le finestre a causa dell’odore di bruciato presente nella zona. Questa mattina, l’aria era irrespirabile. Gli esperti di Arpa Lombardia sono intervenuti per effettuare rilievi e hanno confermato che i fumi emessi non sono tossici, quindi non ci sono pericoli per la salute pubblica.

Il sindaco di Bovisio Masciago, Giovanni Sartori, ha espresso la sua solidarietà ai proprietari del mobilificio e ha sottolineato il grande danno subito. Fortunatamente, non ci sono state persone ferite. L’Amministrazione comunale è al fianco dei proprietari in questa difficile situazione.

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