Un uomo di 50 anni è stato arrestato a Lodi il pomeriggio del 28 ottobre 2023 dopo aver commesso una serie di reati. L’uomo, di origini straniere, dovrà rispondere di danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale dopo aver causato il panico in un ristorante e in ospedale.
Tutto è iniziato quando il 50enne ha pranzato in un ristorante locale. Dopo aver terminato il pasto, invece di pagare come tutti gli altri clienti, ha deciso di andarsene senza saldare il conto. Il gesto non è passato inosservato e il ristoratore ha subito contattato le autorità.
La Questura è stata subito allertata e si è attivata per intervenire dopo la segnalazione del ristoratore. Tuttavia, il peggio doveva ancora venire, poiché dopo aver lasciato il ristorante, il 50enne è entrato nell’atrio dell’ospedale Maggiore di Lodi.
Qui ha scatenato il caos afferrando un monitor di computer utilizzato dagli operatori sanitari e lanciandolo contro una vetrina, che è finita in frantumi. Questo atto distruttivo ha causato gravi danni all’ospedale e ha messo in pericolo le persone presenti al suo interno.
Il Capo di Gabinetto Carlotta Voluttuoso ha ammesso che si tratta di un soggetto psichiatrico che si è diretto verso l’ospedale e ha causato danni materiali. Grazie alla presenza del personale di polizia all’interno dell’ospedale, l’uomo è stato bloccato e si è cercato di calmarlo, poiché si trovava in uno stato evidente di alterazione.
La polizia è intervenuta prontamente, bloccando l’uomo e garantendo la sicurezza del personale e dei pazienti presenti nell’ospedale. Successivamente, l’individuo è stato portato in Questura per l’identificazione e le procedure legali.
Secondo il commissario Voluttuoso, si tratta di un soggetto che vive ai margini, un senza dimora, e le autorità giudiziarie hanno consigliato una visita psichiatrica all’ospedale di Codogno.
Non è la prima volta che l’ospedale Maggiore di Lodi è stato al centro di atti di violenza. Nel febbraio scorso, un individuo era entrato in pronto soccorso e aveva distrutto attrezzature, arredi e pareti nell’area di ingresso. I danni causati da quell’episodio avevano comportato una spesa di circa 70mila euro per l’ospedale.
Questo incidente ha sollevato seri interrogativi sulla sicurezza all’interno dell’ospedale, portando le autorità ad adottare misure per prevenire futuri atti di violenza. Da allora, è stato riaperto il posto di polizia all’interno dell’ospedale.