Un cittadino tunisino di 34 anni è stato accompagnato da Monza al Centro permanenza rimpatri di Milano in vista della sua espulsione dall’Italia. L’uomo è irregolare nel paese dal 2017 e nel 2019 è stato arrestato per violenza sessuale aggravata ai danni di una sua ex fidanzata. Si è scoperto che l’aveva costretta a un rapporto sessuale minacciandola con un coltello da cucina.

Inoltre, dalle banche dati dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Monza e Brianza è emerso che nel 2016 l’uomo era stato arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale durante lo sgombero di un’area abbandonata a Bovisio Masciago. Gli era stato imposto il divieto di dimora in Lombardia.

Nonostante fosse stato scarcerato nel 2020, l’uomo è stato colpito più volte da ordini di lasciare il territorio nazionale, ai quali non ha ottemperato. Nel gennaio di quest’anno è stato denunciato per aver ferito al volto con un coltello un connazionale, causandogli ferite che richiederanno 14 giorni per guarire.

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