Arresti domiciliari per il titolare della Work Safety di Castione Andevenno. La Procura di Sondrio ha concluso che avrebbe commissionato l’incendio della sua ditta per ottenere il risarcimento dell’assicurazione. Il Gip ha condiviso il quadro probatorio e ha disposto l’ordinanza di custodia cautelare eseguita dai carabinieri della compagnia di Sondrio. Questo è l’ultimo provvedimento derivante dalle indagini svolte dopo l’incendio del magazzino della Work Safety di Castione avvenuto il 16 settembre scorso. Prima sono stati arrestati due 51enni del milanese che avevano innescato l’incendio del capannone utilizzando un furgone noleggiato con targhe false. In seguito è stato arrestato anche il proprietario dell’auto che ha fornito le targhe utilizzate per mascherare il furgone. Ulteriori indagini hanno portato all’arresto in carcere del 62enne di Corsico che aveva ingaggiato i due autori del rogo. Le dichiarazioni di quest’ultimo e le prove acquisite hanno ulteriormente confermato che il titolare della società aveva commissionato l’incendio del suo capannone al 62enne di Corsico, promettendogli una cospicua somma di denaro e una posizione dirigenziale in una nuova società ancora da costituire. Avrebbe anche consegnato personalmente metà della somma pattuita e le chiavi della ditta al 62enne, che ha poi facilitato l’accesso al magazzino per gli esecutori materiali. Il GIP del Tribunale di Sondrio, considerando le condizioni di salute dell’indagato, ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti del titolare della ditta, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui