Ancora un episodio di spaccio di droga nei boschi del Saronnese, ma questa volta due pusher sono stati arrestati. I protagonisti di questa vicenda sono due trentenni, uno italiano e l’altro marocchino, che sono stati colti in flagranza dai militari della squadra elitrasportata dei Carabinieri cacciatori di Sardegna. Da mesi, infatti, queste forze dell’ordine stanno cercando di eliminare il problema dello spaccio che affligge da anni la provincia di Varese.
I due spacciatori sono stati trovati dai militari in uno dei bivacchi che utilizzano come base, dormendo nei boschi per settimane intere. Purtroppo, tre complici sono riusciti a fuggire. Il marocchino è stato trovato in possesso di mezzo chilo di cocaina e mezzo chilo di hashish, suddivisi in cinque panetti.
Ma non è tutto: l’uomo aveva anche una pistola con la matricola abrasa, con la quale ha colpito un militare nel tentativo di fuggire. Nel frattempo, l’italiano è stato fermato mentre stava raggiungendo il limite del bosco per consegnare le dosi ai clienti in attesa. Entrambi sono stati arrestati, su disposizione del pubblico ministero Nadia Calcaterra.
La droga e la pistola sono state sequestrate e saranno sottoposte ad ulteriori accertamenti per determinarne la provenienza.
Questa operazione dimostra ancora una volta l’impegno delle forze dell’ordine nel contrastare il fenomeno dello spaccio di droga, che continua a rappresentare una piaga per la nostra società. Speriamo che episodi come questo possano contribuire a rendere i nostri boschi più sicuri e a debellare definitivamente il problema dello spaccio.